Economia

Fannulloni e furbacchioni

Fannulloni e furbacchioni

Si dice di voler colpire i fannulloni, ed è cosa buona e giusta. Non sarà una cosa semplice, pertanto il ministro competente merita incoraggiamento ed appoggi. Sapendo che l’esempio viene dall’alto, del resto, lo stesso Renato Brunetta ha deciso di mettere a disposizione del pubblico l’organigramma

funzionale del suo ministero, le dotazioni di personale di ciascuna struttura, le mail dei dirigenti e le loro retribuzioni. Avverrà non appena sarà risolto, con il garante della privacy, il tema della riservatezza. Intanto, però, Il Giornale pubblica una breve, ma succosa, inchiesta sulle retribuzioni dei manager pubblici, e qualche dato suscita davvero molte perplessità.
Ci sono dirigenti davvero molto pagati, forse troppo, considerato che amministrano società dove sono stati nominati per via politica (e non potrebbe essere diversamente, fin quando non si restituirà al mercato la sana opera di selezione sulla base dei risultati operativi). C’è anche chi riesce a guadagnare, ogni anno, tre miliardi delle vecchie lire, più di un milione e mezzo di euro. Il che è totalmente privo di ragionevolezza. Non perché non sia lecito guadagnare, anche moltissimo, ma perché quelle cifre non hanno senso in società non quotate in Borsa e che, per giunta, non sono affatto un gioiello d’efficienza.
Obiettano gli interessati: quel reddito è la somma di due redditi, giacché nella società faccio sia l’amministratore delegato che il direttore generale. Ecco, questo è semplicemente scandaloso. Se sono due lavori, non li può fare una personale sola, e se li fa una persona sola non sono due lavori. In ogni caso prende due volte una cifra colossale. Se sono due lavori dedicherà a ciascuno la metà del tempo, alla fine comportandosi esattamente come un fannullone, che timbra il cartellino e poi va a fare la spesa o risiede al bar, tornando in ufficio solo per il disbrigo di ciò che non può essere rimandato. E se questa è la condotta chi sta due volte al vertice, quale volete che sia l’atteggiamento di chi impiegherebbe cento anni per guadagnare la stessa cifra?
Ben venga la guerra ai fannulloni, ma senza nulla concedere ai furbacchioni.

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