Economia

Proroghe nascoste

Proroghe nascoste

Leggo i giornali, leggo che tutti scrivono del prossimo decreto governativo sulla materia televisiva, apprendo che il decreto si occuperà di calcio, ma non leggo da nessuna parte che si occuperà anche di frequenze televisive, e se ne occuperà per varare l’ennesima proroga.

Proroga dietro la quale si nasconde inefficienza e confusione d’idee.

Così mi viene alla mente una pagina di Leonardo Sciascia: “Parodiando il Vangelo: non faccia la destra quel che fa la sinistra. E cioè? : a me, uomo di sinistra, è permesso, è lecito, è da approvare quel che non è permesso, è illecito, è riprovevole a un uomo di destra. Pericolosissimo principio, se si considera la facilità, e a volte la comodità, con cui si può essere uomo di sinistra, oggi”. Grande, il maestro di Regalpetra.

Epperò le cose, nella realtà, stanno diversamente. Quando mai c’è stato un governo di destra? E perché, questa roba sarebbe un governo di sinistra?

Salutiamo, quindi, i tanti che ieri avrebbero sbraitato innanzi ad una proroga di due settimane, e che oggi se ne stanno quieti innanzi ad una proroga biennale. Apprezziamo, anche con riferimento alle vicende calcistiche, che il loro palato si sia fatto fine : ieri avrebbe gradito un qualsiasi piatto di minestra, oggi non meno de les escargots de Bourgogne.

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