Economia

Tagliati

spending review

Tagli alla spesa e revisione della spesa (spending review) sono due cose diverse. La seconda, lungamente inseguita e ripetutamente fallita, è una scelta politica e accompagna i sempre opportuni risparmi dei denari del contribuente a riassetti e riforme che rendano migliori i servizi erogati e soppressi quelli divenuti inutili o forniti più convenientemente da altri. I tagli inseguono invece soltanto un risultato contabile, pur meritorio: non spendere soldi che non ci sono, ma senza cambiare l’andazzo.

La lettera inviata dal ministro dell’Economia ai colleghi – sollecitandoli a tagli per 2 miliardi di euro – è un ritorno agli un tempo detestati ‘tagli lineari’, una dimostrazione delle difficoltà che incontra nell’impostare la legge di bilancio e una resa rispetto alla pur annunciata volontà di riformare la spesa.

Sempre meglio che lasciar correre, ma un triste rinculo e una sinistra luce sul Pnrr, che lui stesso afferma essere in ritardo e che la pubblica amministrazione dovrebbe cambiarla, non limarla.

Davide Giacalone, La Ragione 17 aprile 2024

www.laragione.eu

 

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