Economia

Vendersi e farsi comprare

Vendersi e farsi comprare

Vendere e farsi comperare, due attività non simili, nelle quali il governo sta dando il peggio di sé.

Vendere è un’attività che presuppone una decisione, una volontà. Si poteva vendere la Stream a Murdoch, facendo entrare un nuovo operatore in Italia, scompigliando un duopolio che, a parole, la sinistra affermava di detestare, rompendo il monopolio che nel settore della tv a pagamento si è concesso ai francesi di Canal Plus. Non lo si è fatto, anzi, lo si è impedito.

E’ sceso in guerra il governo, i ministri ed i sottosegretari, mettendo i piedi nel piatto di una trattativa cui non si è voluto lasciare autonomia. Si è fatto un decreto (che ora gli rimane sul gozzo) per regolare urgentemente un mercato che non avevano mai sentito il bisogno di regolare e che, in effetti, non si vede perché dovesse esserlo. Hanno anche detto: i francesi ci sono culturalmente affini, Murdoch no.

Alla fine Murdoch ha fatto l’accordo con i francesi, gli affini si sono accasati con il non affine, a dimostrazione di quanto sottile e fine sia il pensare delle nostre autorità governative. Morale: il duopolio rimane, il monopolio francese rimane, il nuovo operatore ci guadagna e va a fare affari altrove. Complimenti.

Per farsi comperare, invece, non si devono prendere decisioni, è sufficiente non capire quel che sta succedendo. La settimana scorsa la Commissione Europea ha contestato il fatto che i proventi delle privatizzazioni potessero andare a diminuire il deficit italiano, sostenendo che devono essere destinati a diminuire il debito; Ciampi ha detto: se così stanno le cose che le abbiamo fatte a fare, le privatizzazioni?

Bella battuta, con la quale da ragione a tutte le nostre preoccupazioni e dimostra fondati tutti i nostri rilievi. Il Tesoro vendeva azioni per far cassa, senza un disegno di mercato, senza aprire spazi a vera concorrenza, creando un nocciolino stitico che non avrebbe resistito ad alcuna tempesta e, in pratica, offrendo in Borsa il mercato italiano. Prima o dopo qualcuno avrebbe comperato, e non ci vengano a raccontare la panzana degli imprenditori del nord.

A Murdoch si poteva vendere un pezzo di Telecom nel quale sarebbe stato costretto ad investire molti soldi; facendosi comperare Telecom, invece, si attiva una macelleria che vendendo lacerti del gruppo si rifarà dei soldi spesi.

E così Telecom Italia non è stata venduta, ma sarà comperata. Un capolavoro degno di entrare nei manuali. Il governo tace, se ne sta zitto zitto, i ciarlieri di ieri hanno ritrovato il gusto della riservatezza. Un bel salto di civiltà, non vi pare?

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