Giustizia

Capitali all’estero

Capitali all'estero

Bene 106 promotori finanziari della Fideuram sono sotto indagine per avere, in pratica, agevolato l’esportazione di capitali dei loro clienti.

Hai voglia a dire che sono mele marce, o gente che aveva preso iniziative personali, senza alcun coinvolgimento della banca: 106 sono un po’ troppi perché nessuno si fosse accorto di nulla. Motivo per il quale, se permettete, sarebbe bene mettere da parte l’ipocrisia.
Le indagini non sono neanche un’accusa, e quando l’accusa ci sarà dovrà essere dimostrata, solo allora, se i tribunali daranno ragione alla tesi degli indagatori, potremo parlare di colpevoli. Fino a quel momento, per ciascuno degli indagati, vale la presunzione d’innocenza. Questo è chiaro. Ma la presunzione d’innocenza è un principio sacro ed inviolabile riferito alla persona, al cittadino indagato, non significa, però, che non si possa, fin da subito, aprire gli occhi sulla realtà.
Vi racconto una cosa. Alcuni anni fa i principali quotidiani italiani, ed i loro inserti patinati (ricordo specificamente il Corriere della Sera e la Repubblica) erano pieni di pagine pubblicitarie acquistare da una famosa banca svizzera. Gestiamo il vostro risparmio in modo personalizzato, garantiamo risultati eccellenti, e così via magnificando. C’era anche un numero di telefono, ed i dati che sarebbe stato bene inviare via fax, e li inviai. Qualche giorno dopo mi chiamò un tale, presentandosi solo per nome. Dato che non capivo chi fosse cercò di mettermi sulla buona strada, e visto che ero tonto più del dovuto si sbilanciò: chiamo da Zurigo. Mi propose un incontro. Venne a trovarmi e mi spiegò il meccanismo. Bello, gli risposi, e come effettuo il primo versamento, va bene un assegno? No, rispose, se lei mi fa un assegno rimane una traccia, e con quella risalgono al proprietario del conto, sarebbe meglio averli in contanti.
A quel punto, per quanto si possa essere scemi, capii che mi ero sbagliato. La pubblicità su tutti i quotidiani mi aveva indotto a credere che si trattasse di qualcosa di diverso del solito, classico, conto segreto in Svizzera. Mi scusai per il tempo che avevo fatto perdere, e la cosa finì lì.
Questa è la mia esperienza di mancato cliente. Ma tutte le autorità di vigilanza, controllo, indagine eccetera, avevano visto quegli annunci? Si erano chieste di che cavolo si stesse parlando? Magari la stessa mia esperienza è stata vissuta da qualche promotore finanziario che, negli anni, si è messo a fare lo stesso mestiere reclamizzato e, quindi, presumibilmente, non criminale.

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