Giustizia

Lodo ipocrita

Lodo ipocrita

Ipocriti di tutto il mondo, fatela finita. Il lodo Maccanico non lede alcun principio costituzionale, non destabilizza in niente il nostro sistema istituzionale, ed è, semmai, ispirato al più banale buon senso.

Al tempo stesso, la sua approvazione non risolve nessun problema, non migliora in nulla lo stato comatoso della giustizia italiana, non allevia la politicizzazione delle vicende giudiziarie, non difende il buon nome delle istituzioni. Stiamo solo perdendo tempo.
Estendere, alle più alte cariche dello Stato, lo scudo che già difende il Presidente della Repubblica non è un bisogno che consegue all’arrivo degli imputati nei posti di comando, ma il derivato di un sistema giudiziario sempre più invasivo di competenze altrui, sempre più fuori controllo, e sempre meno credibile. Un tempo, il capo del governo che fosse stato inquisito non avrebbe avuto altra scelta che le dimissioni, anche “per difendere meglio il proprio onore”. Se oggi le cose non stano così è perché i capi del governo sono finiti sotto processo per reati che vanno dalla corruzione all’omicidio. Un delirio. Risultato: non si sente il bisogno di dimettersi perché l’accusa non ha la credibilità di una volta, e perché se così si facesse si consegnerebbe alla magistratura il potere di decidere chi governa.
Detto questo, ai cittadini italiani del Lodo non importa un fico secco. Non si scaldano alle inutili grida che vorrebbero minacciato lo stato di diritto; non si commuovono al vittimismo di imputati troppo potenti per esser compatiti. Lo varino, non lo varino, facciano un po’ quel che credono.
Gli stessi cittadini, però, a milioni, transitano per i tribunali italiani, il lite civile o con pendenze penali, e lì pascolano per anni, ruminando atti inutili, vedendo magistrati insensibili alla razionalità e giudici inadatti alla produttività, pagando avvocati che vendono come successi i rinvii, giudicandosi l’assenza di sentenza la massima giustizia possibile. Lo conoscono bene, questo frullato di schifezza, i cittadini che hanno avuto modo di frequentarlo. Gli altri, in attesa di cascarci, si cullano nelle loro certezze da minchioni: “che la giustizia faccia il suo corso”, “se c’è un’accusa qualche cosa deve pur essere vera”.
Varino il Lodo, o non lo varino. Ma se non mettono mano alla tragedia ne porteranno la responsabilità politica. Una responsabilità che non si estingue per prescrizione, che insegue anche oltre la tomba. Una responsabilità che consegnerà alla storia una destra senza senso dello Stato ed una sinistra senza senso del diritto.

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