Giustizia

Meglio la guardia forestale

Meglio la guardia forestale

Sarebbe bene non lasciarsi sfuggire il senso di quel che accade: a. il governo ha avviato la trasformazione dell’esercito di leva in esercito professionale; b. lo stesso governo chiede che il comando sull’esercito possa essere assegnato, per le operazioni sul territorio nazionale, al ministro degli interni. Quindi avremo forze armate professionali e concentrazione di comando con le altre forze che garantiscono l’ordine pubblico.

Quando la sinistra era di sinistra un tale disegno avrebbe avuto uno ed un solo nome: premessa del colpo di Stato.

Ma la politica alla Bava Beccaris non è finita: ieri è stato anche chiesto l’inasprimento delle pene per alcuni tipi di reato, come gli scippi. Politica infausta e demenziale. E’ fianco banale dirlo: il problema non è quello di inasprire le pene, ma di renderle effettive; inasprendole oltre il limite del razionale, invece, si pongono le premesse per renderle inapplicabili.

Chi, adesso, vuole condannare a dieci anni di carcere chi fa uno scippo, sosteneva ieri (ed ancora oggi) la depenalizzazione per l’uso di droga. Noi volevamo la penalizzazione, per non mandarli in carcere ma in comunità, loro, umani e caritatevoli, erano contro le punizioni. Se passa la proposta del governo, però, il giovane tossico non lo posso toccare in quanto tale, ma se gli metto le mani addosso come scippatore (e lo scippo è il meno che un tossicodipendente possa fare per procurarsi i soldi con cui comperare la droga) lo condanno a dieci anni di galera.

E per fare questo capolavoro, per acchiappare questo pericoloso delinquente schiero le forze armate !? Aridatece la guardia forestale.

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