Idee e memoria

Cervelli daziati

Cervelli daziati

Visto che va di moda parlare di dazi – che è un po’ come sperare di arricchirsi con le tasse – chiediamoci se si possono imporre sulla circolazione delle persone. Ciascuno di noi è portatore di due braccia e un cervello, utili a produzione e innovazione. Un “dazio” si trova nelle leggi che limitano la circolazione. Da noi si discute su come bloccare l’arrivo di braccia e la partenza dei cervelli, mentre si dovrebbe attirarli da fuori e valorizzarli dentro.

Le nostre università producono pochi laureati, che poi espatriano perché qui si premia più l’anzianità che la competenza. Come si fa anche dentro le università, a loro volta finanziate per il numero dei laureati e non per la loro preparazione. Il tutto nella spocchiosa presunzione che altrove si facciano solo ciabattine, mentre in Cina le università sfornano competenze più alte e numerose.

Anche nel campo degli studi e dei giovani, quindi, sarà bene ricordare che non siamo liberi perché ricchi, ma ricchi perché liberi. E serve più libera competizione.

Davide Giacalone, La Ragione 4 aprile 2025

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