Il commento di oggi

Biosciocchezza

agricoltura biodinamica

Non sempre i problemi nascono dalla litigiosità, qualche volta si manifestano con l’unità. Festeggeremmo il quasi unanime voto del Senato (195 a favore, un astenuto e un voto contrario), se non fosse che si è registrato su una sciocchezza: l’agricoltura biodinamica. Secondo i senatori, sarebbe pratica ammirevole e meritevole di ricevere soldi del contribuente. Invece è una cosa antiscientifica, a sfondo esoterico, frullato di superstizioni, inadatta a portare quale che sia beneficio.

I senatori non sono stati di diversa opinione, semplicemente non sapevano quel che stavano votando. Se oltre a essere Parlamento, però, fosse anche ascoltamento, avrebbero dovuto saperlo, visto che lo aveva illustrato, con dovizia di particolari, la senatrice e professoressa Elena Cattaneo. Il solo voto contrario. Solo che ha parlato al muro.

Il danno, a parte la figuraccia, non c’è, perché essendo il nostro un sistema legislativo bicamerale ora la Camera può porre rimedio. Ma l’incidente dimostra che talora non solo si legifera, ma anche si discute a partire dalle suggestioni e non dalla conoscenza. Insomma: se è buona l’agricoltura biologica, perché non dovrebbe esserlo anche la biodinamica, posto che ha anche un bel nome? Difatti le hanno equiparate. Solo che la biologia, che si sia o meno favorevoli, ha un senso, la biodinamica no. La sola cosa cui è utile, se ci si documenta, è a farsi quattro risate.

Non si può pretendere da nessuno, neanche dal legislatore, che sappia tutto. Ma si può pretendere che prima di parlare e prima di votare provveda a informarsi. E sono sicuro che se avessero saputo del corno di vacca viva da riempire di sterco, sotterrare e poi dissotterrare a seconda della luna e della posizione dei pianeti, l’unanimità si sarebbe comunque salvata, ma in direzione opposta.

DG, 22 maggio 2021

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