Leggo sui giornali che al Quirinale, seguendo il non fortunato esempio di Richard Nixon (il quale aveva a sua volta preso esempio da Lyndon Johnson), si registravano le conversazioni fra il presidente ed i suoi illustri ospiti.
Niente di illegale, precisa il dottor Gifuni, e quel materiale, del resto, viene costantemente consultato dalla figliuola dell’allora presidente, nella lodevole intenzione di contribuire alla stesura delle paterne memorie.Bene, questa è una bella occasione per sapere cosa effettivamente si dissero il presidente Oscar Luigi Scalfaro e l’allora non ancora onorevole Filippo Mancuso. Sono sicuro che la bobina si troverà subito, perché registrare le conversazioni e poi far sparire le bobine assomiglierebbe troppo all’affare Watergate. Sarebbe plagio.