La delinquenza esisteva anche prima degli immigrati. Così la prostituzione e lo spaccio di droga. Esistevano da prima le borgate ed i quartieri disagiati. Ma l’evidenza di ciò non deve indurci a sottovalutare il sommarsi di delinquenza, disagio ed immigrazione clandestina, perché questo ci porta a perdere il controllo d’intere zone, con il risultato che registreremo sempre più spesso scontri che verranno descritti come razziali.
Per affrontare questi problemi non si chiamino le inutili squadre di sociologi ed esperti in multiculturalità, ma si metta mano allo strumento della repressione.
A Torino è stata una banda di spacciatori ad attaccare i Carabinieri, responsabili, ai loro occhi, di avere eseguito una retata nel corso della quale uno degli spacciatori, nel tentativo di scappare, è annegato. Questo è il segno che i trafficanti consideravano “loro” quel territorio, e valutavano l’azione delle forze dell’ordine alla stregua di un’invasione. Questa sensazione deve essere estirpata, ogni forma di riserva territoriale deve essere annientata.
A Roma è stato assaltato un bar dove si riuniscono dei rumeni, gente che beve fin dal mattino, con ogni probabilità dei magnaccia. Mettiamo anche nel conto che gli assalitori non siano dei damerini, e non escludiamo, in teoria, che possano essere dei concorrenti. Tutto questo non diminuisce, ma moltiplica la necessità di un presidio militare di quella zona. Non solo devono essere evitate le spedizioni punitive, ma devono essere interdetti i traffici illeciti, arrestati e processati in fretta i responsabili di qualsiasi reato, rese vivibili e sicure le strade per le donne. Non basta arrestare lo sfruttatore denunciato dalla ragazza, si deve essere capaci di processarlo subito, altrimenti la sua libertà bloccherà ogni altra denuncia.
Ho sostenuto e sostengo che l’immigrazione è una risorsa, ma va regolata ed il rispetto della legge deve essere inflessibile. Attenti a giovarsi della manodopera a basso costo in alcuni quartieri, scaricando le tensioni sociali in altri, attenti ad aumentare il valore delle case con cameriera, diminuendo quello dove le stesse abitano in condizioni di sovraffollamento, perché questo porta ad una pressione poi non dominabile, ed incuba la grave malattia del razzismo.