Concordiamo nel considerare molto importanti le istituzioni europee. Taluni, come me, in positivo. Altri, legittimamente, in negativo e tendente all’orrido. Chi ci vede un ancoraggio di sicurezza e chi una sicura fregatura. Comunque un fronte importante. Proprio perché tale è anche la certificazione di quanto siano false le presunte coalizioni politiche italiane.
Nel voto sulla Commissione Ue Fratelli d’Italia ha unito i suoi parlamentari a quelli del Partito socialista europeo (oltre che ai popolari). Ha fatto bene, ma ha fatto anche il contrario di quel che aveva raccontato agli elettori. Con FdI ha votato anche Forza Italia, ma questa non è una novità. La Lega, invece, non ha condiviso le scelte della maggioranza e del governo di cui fa parte.
Nello stesso voto il Partito democratico ha votato con FdI, mentre 5 Stelle, Verdi e sinistra hanno votato contro. Ergo entrambe le coalizioni si sono spaccate, su questioni di grande rilievo. Sarebbe bello fossero coerenti sui temi della rottura.
Davide Giacalone, La Ragione 29 novembre 2024