Nel mercato non ci sono pregiudizi, ma interessi. Semmai è la politica ad avere troppo spesso interesse a pompare o immaginare pregiudizi. Quando si parla di debito pubblico, interessi da pagare e spread (vale a dire il differenziale fra quel che paghiamo noi e quel che pagano altri) si deve stare ai fatti e agli interessi.
Il governo di destra s’è insediato e ha lavorato senza scosse. C’era chi aveva vagheggiato tracolli e la stessa destra aveva soffiato in quella propaganda, ma noi scrivevamo: se, come Meloni assicura, non si sfondano il deficit e il debito, tutto procederà bene. Così è stato.
Ora qualche fibrillazione si avverte. Ci si chieda allora perché la Grecia ha un debito – in rapporto al Pil – maggiore del nostro ma paga tassi più bassi. Perché il loro debito diminuisce e l’accordo con l’Ue è totale. Si leggano poi le dichiarazioni di politici al governo, si legga del Pnrr, dei costi del 110%… comodamente in italiano. Ecco chi crea problemi alla sicurezza del nostro debito esagerato.
Davide Giacalone, La Ragione 20 settembre 2023