Politica

Legalità

casa occupata(2)

Lavorando con deroghe e sanatorie si spera spesso di ricondurre alla legalità quel che si pone fuori da quella. Costantemente si propone la deroga o la sanatoria anche come atto di giustizia e di umanità. Quegli strumenti diabolici, invece, la legalità la inceneriscono.

Si consideri, da ultimo, il sindaco di Roma, il quale, prendendo atto della realtà, ha proposto che gli occupanti abusivi delle case pubbliche possano prendervi la residenza e fare regolari contratti di fornitura di energia elettrica o acqua, se dentro l’appartamento si trovano persone fragili. Insomma, da una parte non si riesce a liberare quegli immobili e, dall’altra, chi ci abita è spesso in condizioni di disagio e povertà. Quindi saniamo e facciamola finita. Tanta bontà prepara l’inferno.

Tanto per cominciare tutti si dimostreranno fragili, malandati in salute, anziani e senza soldi. Se ve ne fosse bisogno sarà sufficiente mettere dentro casa un minorenne o una donna incinta, per divenire intoccabili. In questo modo è la legge che, lungi dal proteggere minorenni e gravide, ne incentiva l’illecito accaparramento. E siccome su un patrimonio di circa 48mila case, facenti capo all’Azienda territoriale per l’edilizia pubblica (Ater), quasi il 13% risulta essere illecitamente occupato, è difficile crede che una tale epidemia di occupazioni sia stata realizzata da cittadini in difficoltà. Ad avere occupato gli appartamenti sono organizzazioni che vanno dai presunti comitati alla criminalità vera e propria. Sono loro che poi stabiliscono chi può entrare e chi no e sono loro a riscuotere un affitto in nero e totale evasione fiscale. Quindi la deroga e la sanatoria servirebbero a riconoscere la vittoria di chi ha sottratto intere aree della capitale alla legalità.

Non bastasse questo, ci sono 13mila cittadini che aspettano l’assegnazione di uno di quegli appartamenti e si può dubitare siano tutti riccastri profittatori. Negare loro quel che chiedono in forza di una legge e che altri ha preso con la forza, non è un modo per sanare, ma per devastare la legalità.

Eppure il sindaco ha delle ragioni, nel senso che tanto non riesce a liberare gli appartamenti, non si riesce neanche a mandare via un’organizzazione politica (Casapound) che occupa illegalmente, e, quindi, meglio prendere atto della situazione. Che è poi la ragione per cui altri propongono di rottamare le cartelle fiscali non pagate, non disdegnando un più profondo condono fiscale. Si fa un po’ di cassa e tanto quei soldi non li avresti comunque presi. A forza di ragionare in questo modo si è arrivati al punto (osceno) di considerare un sopruso che il catasto sia aggiornato, inserendo fra gli immobili esistenti quelli mai accatastati, sicché realizzati in evasione e venduti a evasori. Difendere questi è come difendere chi non paga le cartelle e chi occupa le case, ovvero difendere, per ragioni variamente umanitarie, quanti hanno capito che vivere fuori dalla legalità conviene.

La cosa toccante e che le forze politiche si sono divisa la rappresentanza delle illegalità. Diciamo, più o meno, che l’occupazione di case e l’immigrazione irregolare è de sinistra, mentre l’evasione fiscale e gli immobili fantasma sono de destra. E come capita quando si parla dei due gemelli figli della stessa baldracca, il comunismo e il fascismo, se citi uno ti tirano dietro l’altro, come se il torto altrui propizi una qualche mia ragione. A restare senza rappresentanza, invece, c’è l’Italia delle persone normali, i ragionevoli che non credono aggredire l’altro serva a qualche cosa, gli onesti che suppongono pagare sia un dovere, i timorati che non prendono sonno se il bollo è scaduto. Questi, che dovrebbero essere le milizie della legalità, marciano quale quadrata legione dell’imbecillità. Per giunta sentendosi chiedere l’umanità verso chi vive nell’illegalità.

Allora: deroghe e sanatorie sono solo rese e complicità. Servono leggi rispettabili e giustizia che le faccia rispettare. Ovvero l’opposto delle norme manifesto che piacciono tanti ai partitanti.

Davide Giacalone, La Ragione 12 novembre 2022

www.laragione.eu

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