Il legislatore non ha alibi, ma solo colpe nel continuare a sfuggire alla regolazione del fine vita, ovvero della morte quando la sopravvivenza è sofferenza senza prospettive.
Il commento di Davide Giacalone del 30 agosto 2024.
Il legislatore non ha alibi, ma solo colpe nel continuare a sfuggire alla regolazione del fine vita, ovvero della morte quando la sopravvivenza è sofferenza senza prospettive.
Il commento di Davide Giacalone del 30 agosto 2024.